qui a Benevento comando io (l’errore di Ncd nella scelta di alcuni uomini)
“La salute è un investimento” , Convegno a Brindisi con Calabrò, Ciannamea e Saccomanno
Normal
0
14
Giovedì 30 gennaio alle ore 18.00 presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi si terrà la tavola rotonda dal titolo “La salute è un investimento”.
L’evento è promosso dall’Associazione “La bottega delle IDEE”, il cui Presidente e Direttore scientifico è il Sen. Michele Saccomanno.
Interverranno Giovanni Bissoni Presidente Age.Na.S., Elena Gentile Assessore al Welfare della Regione Puglia, Raffaele Calabrò Componente XII Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati, Fabio Rizzi Presidente Commissione Sanità Regione Lombardia, Paola Ciannamea Direttore Generale ASL BR e Silvia Gasparetto Giornalista ANSA.
Il dibattito sarà preceduto dalla proiezione di un video con dati statistici e riflessioni di operatori e si pone l’obiettivo di produrre un’ipotesi progettuale di rivalorizzazione sanitaria al fine di creare un’area-modello, come avvenuto nel 1995, sempre a Brindisi, con l’allora Ministro della Sanità Elio Guzzanti.
il voto di preferenza è un diritto
un ottimo Ministro: Beatrice Lorenzin
LA CITTA DI BRINDISI PER I NOSTRI MARO’
è razzismo? (e, se no, allora cosa è?)
AMMINISTRATIVE 2014 – Il Nuovo Centrodestra si libera del Pd : il “caso Francavilla”
E’ di queste ore la notizia che il Nuovo Centrodestra a Francavilla Fontana (Brindisi) non appoggerà il candidato sindaco del centrosinistra (che, in quella realtà, è un sinistracentro: c’è dentro, oltre al Pd anche Sel del comunista Nichi Vendola) che consta nella lista “Patto per il cambiamento”. Lo ha comunicato, in modo ufficiale, l’esponente NCD Mimmo Bianco : “Prendiamo atto che nella costruenda coalizione denominata “Patto per il Cambiamento” prevalgono logiche che non tengono in alcun conto del mutato quadro politico locale, esclusivamente indirizzate al perseguimento di obiettivi di carattere personale, e che minano alle fondamenta la coesione di una coalizione che è già straordinaria di per se. Pertanto scegliamo di non utilizzare la “deroga speciale per Francavilla” che il presidente Ferrarese aveva già ottenuto dal presidente Alfano”.
Nulla da eccepire: la posizione espressa da Bianco è lineare e coerente con quanto sostenuto da Alfano, leader nazionale di Ncd. La medesima questione era stata piu volte posta dal Consigliere Regionale Maurizio Friolo: “con tutti e due i piedi nel centrodestra” disse chiaramente il vice Premier il giorno del varo ufficiale, a Roma, del nuovo partito.
Emerge intanto codesta ““deroga speciale per Francavilla” di cui non è dato sapere quanti fossero a conoscenza (non lo scrivente). Ad ogni modo è verosimile pensare che sussista anche una analoga concessione romana (o barese) per il comune capoluogo: diversamente non si spiega come e perché nella città di Brindisi il Nuovo Centrodestra governi assieme al Pd (ed altre liste minori che cambiano denominazione –e composizione- ogni mese ma che certamente non sono di destra). Si attendono gli sviluppi.
Per tornare al comune di Francavilla è importante dire che Bianco, nel suo comunicato, fa una importante precisazione, eccola: “Sgura non sarà il nostro candidato. Ferrarese lo aveva già anticipato, non sosteniamo candidati scelti con le primarie degli altri”. (Antonio Sgura è il candidato sindaco di Forza Italia ed è stato scelto con le primarie).
cosimo de matteis
Ancora a proposito della (nuova) Legge Elettorale
Dopo un primo ciclo di audizioni di costituzionalisti ed esperti sulla legge elettorale, l’avvocato Francesco Paolo Sisto, presidente forzista della Commissione Affari Costituzionali della Camera nonché novello interprete ed esegeta, si è affrettato a dire che i giuristi ascoltati a Montecitorio avrebbero espresso perplessità sul cosiddetto modello del sindaco d’Italia perché – udite udite – mal si concilierebbe con l’attuale bicameralismo perfetto.
A Sisto si potrebbe agevolmente rispondere che difatti la proposta del“sindaco d’Italia” implica la riforma del bicameralismo con il taglio del numero dei parlamentari e la diversificazione delle competenze: Ncd l’ha sempre sostenuto e questo è ciò che vuole anche Renzi.
Il sospetto più che legittimo è che invece chi come Sisto si oppone strenuamente a tale modello in realtà non vuole ridurre i parlamentari e vuole tornare di corsa alle urne per eleggere di nuovo quasi mille fra deputati e senatori che fanno lo stesso mestiere moltiplicando i costi e allungando a dismisura i tempi di approvazione delle leggi. Sarebbe molto facile rispondere a Sisto tutto questo.
Ma preferiamo farla molto più semplice: a che titolo il presidente della Commissione Affari Costituzionali si mette a interpretare in tempo reale le audizioni dei giuristi?
Da “L’Occidentale”
INCREDIBILE ! Gli “esperti” vogliono una legge elettorale senza le preferenze!
Quel grosso errore del (fu)PDL di allearsi con il c.d. “MRS”
la curiosa (ed inquietante) storia della c.d. “regione salento”