Essere perfetti anche in politica

Trovo oramai inutile ogni progetto politico che prescinda da una piena conformità al Magistero della Chiesa. Mi rendo conto della scristianizzazione dell’Italia ma nonostante questo ritengo vi siano ancora persone di fede e Timorate di Dio.

Ed è per venir incontro a questi fratelli e sorelle privi di un vero riferimento politico che occorre dare loro un partito del quale potersi fidare.

Per avere la fiducia di costoro è assolutamente obbligatorio che chi si presenti per rappresentarle nelle Istituzioni abbia una moralità priva di ombre. Che, per entrare nello specifico, non viva in situazioni pubbliche e stabili di peccato –ad esempio l’adulterio- che sia sinceramente in sintonia col Vangelo di Gesù Maestro e che non abbia idee in contrasto col Magistero che troviamo nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

CCC copertina

Se questo non avverrà si girerà sempre a vuoto ed ogni progetto naufragherà. Gesù è stato chiaro: “senza di me non potete fare niente”, e questo vale anche per la politica. Pensare di fare politica slegati da Cristo è assolutamente legittimo –rientra nella libertà della persona- ma i tralci devono restare legati alla vite.

In un contesto di accentuata scristianizzazione e di crescente avversione verso la Legge di Dio noi cattolici abbiamo il dovere di individuare in politica dei chiari percorsi di fedeltà a Cristo ed alla sua potestà.

Io ritengo davvero inutile sostenere –con il proprio voto e con la propria adesione e militanza- forze o movimenti politici che non assicurino al 100% una conformità al Magistero e non tradiscano i principi non negoziabili chiaramente sanciti dalla Nota Dottrinale.

E ribadisco: ogni situazione irregolare, ogni situazione stabile di peccato è incompatibile col voler rappresentare i cattolici nelle Istituzioni.

Tale radicalità, già vissuta in modo eroico da San Tommaso Moro ed anche dal Servo di Dio don Luigi Sturzo, è imprescindibile. A questo siamo chiamati: “siate perfetti come è perfetto il Padre mio ”

cosimo de matteis

E’ ancora valido l’appello di Benedetto XVI!

“Il mondo della politica necessita di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo.”

La frase sopra riportata è stata pronunciata esattamente dodici anni fa. Era infatti il 7 Settembre del 2008 e Benedetto XVI si trovava nel sagrato del Santuario di Nostra Signora di Bonaria, a Cagliari. Ed è durante l’Omelia che, dopo aver ricordato le radici cristiane della Sardegna, talora segnate dal martirio, Papa Ratzinger fa questo chiaro appello: c’è bisogno di una generazione nuova  di laici cristiani impegnati in politica!

Oggi, forse più del 2008, questo appello è ancora valido! Forse siamo ancora in tempo. E comunque abbiamo il dovere di provarci, così come han fatto tanti bravi giovani –nella Capitale ma non solo- poi finiti “soffocati” non tanto e non solo dai vecchi politicanti senza scrupoli quanto dalla mancanza di una autentica comunione nel senso pieno, cristiano ed umano, del termine.

Ed è quello che, un secolo fa,  fece il Servo di Dio don Luigi Sturzo. Possiamo provare –riprovare- a farlo anche noi.

Benedetto concludeva quella storica Omelia affidando questo auspicio a  Lei, la Vergine Santa e rassicurandoci di potere “contare sulla guida e sul sostegno della Vergine Santa.”

Affidiamoci pertanto alla sua materna intercessione anche noi, uomini e donne, del 2020.

E TU, QUESTE DOMANDE TE LE SEI FATTE? Silver Nervuti

Il mondo ormai si divide in due: da una parte chi accende solo la TV e crede a tutto quello che ascolta a reti unificate, come se si trattasse di una verità rivelata; dall’altra chi vuole andare a fondo dietro ad ogni singola questione, dietro ad ogni singola frase, perché sa che i numeri ognuno li interpreta a modo suo, e che spesso dietro a quello che sembra vero si nasconde una tale quantità di contraddizioni da rendere la versione ufficiale solo una convenzione, cui si crede o non si crede più per strategia di comunicazione o per interessi di parte, che per una reale evidenza dei cosiddetti fatti. Silver Nervuti si è fatto molte delle domande che tutti dovremmo farci per non rischiare di sprecare la nostra vita inseguendo una grande illusione di massa, vittime della manipolazione dei padroni del discorso.

E tu, queste domande te le sei fatte? —

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