se la Madonna parla, esplicitamente, di modernismo

Il Bene vincerà

DOSSETTINon ho le prove e controprove che gli  studiosi delle apparizioni mariane certamente posseggono ma credo sia la prima volta che la Regina della Pace parli esplicitamente di “modernismo”. L’eresia modernista cominciò a funestare la Chiesa tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del ‘900.

Dapprima fu un fenomeno a livello d’élite poi, come sempre accade, si riversò sulle masse. E’ noto che San Pio X per porre un netto argine a tale deriva istituì il cosiddetto “giuramento anti-modernista” : fin da allora ogni persona che viene ammessa al Presbiterato è tenuta a farlo.

Di la dal fatto se poi i sacerdoti abbiano mantenuto –ed ancora oggi mantengano- tale giuramento c’è questo significativo elemento che emerge da una delle mariofanie più note nella storia della cristianità: nel messaggio che la Vergine Santa ha dato, tramite la veggente Marija  Pavlovic,  il 25 marzo del 2015   viene detto testualmente : “Voi figlioli, pregate…

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STURZO EDUCATORE

DON LUIGI STURZOCominciamo ad offrire dei brevi articoli che delineano i tratti educativi del pensiero e dell’opera di Don Luigi Sturzo auspicando un positivo riscontro nei lettori di questo sito.

 

Pare assodato, in molti ambiti della riflessione pedagogica, che l’educazione è ovunque.

Fermo restando che questo può apparire uno slogan (e non è inverosimile che venga usato come tale in modo vagamente demagogico o addirittura ideologizzato)

è innegabile che sarebbe fuori dalla realtà circoscrivere l’azione educativa alla scuola

e pochi altri settori prescritti e tassativamente indicati.

La distinzione fra luoghi intenzionali e luoghi non intenzionali

(una distinzione “classica”, un poco “artificiosa” ma, tutto sommato, valida e chiara)

è un buon punto di partenza per addentrarci nel vasto campo dei luoghi dell’educazione.

L’educazione, quindi, è ovunque ma:

  1. non sempre (e non in tutti i luoghi) vi è intenzionalità educativa;
  2.  non sempre (e non in tutti i luoghi) vi è educazione professionale.

Si potrebbe aggiungere anche la distinzione fra spazi educativi e clima educativo, e parimenti introdurre la questione riguardo la presenza o meno di una programmazione .

Tuttavia questo discorso sarebbe molto lungo, ci porterebbe lontano e non è detto che l’approdo sarebbe  chiaro e “pacifico”. Fermiamoci, pertanto, alla distinzione fra luoghi intenzionali e luoghi non intenzionali.

      Ora, è evidente che ci interessano maggiormente questi ultimi ( i luoghi dell’educazione non intenzionali) poiché, in  questa sede, ci stiamo occupando di un uomo che non fu educatore “di professione”, bensì di un sacerdote che, per di più, si è occupato di politica praticamente lungo tutto l’arco della sua vita.

A te o Beato Giuseppe (Preghiera a S.Giuseppe)

Il Bene vincerà

Preghiera a San Giuseppe


A te, o beato Giuseppe,

stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima sposa.

Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e con il tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.

Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo, assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore, e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità, e stendi…

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